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La voce dei lettori
Sezione dedicata ai consigli ed alle segnalazioni pervenuti dai nostri lettori
sabato 28 agosto 2010
Favola La cicala e la formica
Durante l'estate la formica lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l'inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e la formica ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. La cicala cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se poteva darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «io ho lavorato duramente per ottenere questo e tu che cosa hai fatto durante l'estate?» «Ho cantato.» rispose la cicala. La formica esclamò: «Allora adesso balla!»
martedì 24 agosto 2010
martedì 10 agosto 2010
INVASI
Vasi di fiori in plastica spuntano come funghi, occupano muretti, strade, ora persino le strisce pedonali, in violazione al codice della strada.
Un modo per marcare il proprio territorio.
Unico requisito richiesto per l’installazione essere stati elettori , simpatizzanti o amici della nuova Amministrazione.
Vasi di fiori in plastica spuntano come funghi, occupano muretti, strade, ora persino le strisce pedonali, in violazione al codice della strada.
Un modo per marcare il proprio territorio.
Unico requisito richiesto per l’installazione essere stati elettori , simpatizzanti o amici della nuova Amministrazione.
sabato 7 agosto 2010
Similitudini
Re Franceschiello di Borbone Michele De Lucia
Nel 1700 a Napoli; quando in un qualsiasi quartiere c’erano problemi di carestia, malattia o altro, il Re mandava un gruppo di musici, ballerini, giocolieri e saltimbanco per distrarre i cittadini con l’allegria allontanandoli dalle contingenze..
Nel 2010 a Positano; ai problemi di parcheggio, scuole, sanità, pulizia (del mare e della terraferma), trasporti e di vivibilità, l’amministrazione locale sostituisce: sedie e ombrelloni sulla spiaggia per i residenti, giochi in piazza e in mezzo al mare, rappresentazioni.
Lo stesso modo di distrarre i cittadini dai problemi reali del paese.
Giuseppe D' Urso
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